È stato presentato oggi alla Camera dei Deputati il Libro Bianco sulle Droghe 2025, un rapporto indipendente che analizza con rigore e dati alla mano l’impatto delle politiche repressive italiane in materia di droghe.

L'informazione
L'informazione
È stato presentato oggi alla Camera dei Deputati il Libro Bianco sulle Droghe 2025, un rapporto indipendente che analizza con rigore e dati alla mano l’impatto delle politiche repressive italiane in materia di droghe.
A partire da dicembre 2024, con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada promosso da Matteo Salvini, le regole sono cambiate radicalmente. Non conta più se sei alterato o meno durante la guida: basta risultare positivi a un test antidroga — anche per un uso avvenuto giorni prima — per rischiare multe, sospensione o revoca della patente, e perfino l’arresto.
La Relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024, redatta dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, fotografa una situazione preoccupante: l’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani è in aumento, così come lo sono nuove dipendenze di natura comportamentale, come quella da social network, smartphone e giochi online.
Negli ultimi anni abbiamo più volte approfondito un tema di grande rilevanza: l’illusione della guerra alla droga . Abbiamo costantemente evidenziato le ragioni per cui le politiche repressive si sono rivelate inefficaci e fallimentari.
Spesso vi abbiamo parlato della finta guerra alla droga che le istituzioni attuano sul territorio italiano. Una battaglia che effettivamente si scatena contro la persona, contro i giovani e non contro la vera e propria criminalità. Come sempre, premettiamo, che non vogliamo in alcun modo incentivare l’utilizzo di sostanze stupefacenti, ma portare alla luce l’attuale interpretazione di tale fenomeno da parte dello Stato.
Il potere dell’informazione distorta aggredisce la mente del cittadino da decine di anni. Con un informazione manipolata, chi ha governato e governa tutt’oggi il nostro paese è riuscito a trasmettere messaggi totalmente distorti all’intera popolazione.
Cosa pensano davvero gli italiani di temi cruciali come droga, dipendenze, liberalizzazione e legalizzazione? Nella terza puntata di Materia Grigia, il programma di approfondimento di Sky TG24 condotto da Fabio Vitale, Lorenzo Pregliasco di YouTrend ha presentato un sondaggio da cui emerge che il 67% degli italiani ritiene i controlli su droga e alcol nelle scuole una buona idea, con un supporto più basso tra i giovani (55%), ma comunque prevalente.
Nei giorni scorsi il Ministro dei Trasporti ha dichiarato “Nei primi 15 giorni di vigore del nuovo codice i morti sono diminuiti del 25% passando dai 67 del 2023 rispetto ai 50 dello stesso periodo di quest’anno”. ( ANSA). La dichiarazione è stata poi ampiamente ripresa da tutti i media.
Il medico-chirurgo Fabrizio Duranti ci informa che il Brufen, il Moment o simili, sono farmaci che contengono il principio attivo dell’ibuprofene. Entrambi sono acquistabili senza ricetta medica fino a 400mg, e possono dare falsi positivi ai test salivari imposti dal nuovo codice della strada durante un normale controllo di Polizia.
la guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti o psicotrope, che è vietata dall’articolo 187 del Codice della strada. In tal caso scatta il reato e l’incriminazione penale (leggi il tutorial “Guida sotto effetto di stupefacenti: tutte le sanzioni“);