Said Essari, 48 anni, cittadino marocchino arrestato per traffico di droga, intratteneva un rapporto così stretto con il vice ispettore di polizia Angelo Bonanata da suggerire ironicamente – senza sapere di essere intercettato – che anche lui meritasse il titolo di ispettore. Bonanata, all’epoca in servizio al commissariato San Lorenzo, è finito al centro di un’indagine condotta dal Gico della Guardia di Finanza insieme a un altro agente, Pasquale Argenio, messo poi agli arresti domiciliari.
