ITALIA

I recettori dei cannabinoidi si rivelano promettenti contro il cancro al seno

Un recente studio pubblicato su PLOS ONE ha analizzato gli effetti degli agonisti selettivi recettori cannabinoidi sulle cellule del cancro mammario triplo negativo (TNBC), in particolare sulla linea cellulare MDA-MB-231. 1 ricercatori hanno scoperto che una combinazione di agonisti recettori CB1 e CB2, in un rapporto 2:1, ha inibito significativamente la formazione di colonie e ha indotto l’arresto del ciclo cellulare in fase S in queste cellule tumorali.

Inoltre, questo trattamento ha ridotto le capacità invasive delle cellule e la formazione di lamellipodia, critiche per le metastasi.

L’analisi proteomica ha rivelato che questo trattamento con cannabinoidi ha sottoregolato le proteine associate alla progressione del cancro, come ZPR1, RAC1 e VAV2, mentre uregola proteine come ALDOC, che è legata a una migliore sopravvivenza nei pazienti con cancro al seno. Questi risultati suggeriscono che la mirata ai recettori cannabinoidi potrebbe essere una strategia promettente per il trattamento della TNBC, che garantisce ulteriori ricerche per comprendere appieno il potenziale terapeutico e i meccanismi sottostanti. (Plos One)

Studio Completo qui

views social ultimo mese (355254)

Massacrato dallo Stato: l’odissea senza fine di Ciro e della sua famiglia

Il CBD come aiuto concreto contro l’ansia

L’Europa approva la soglia unica dello 0,5% di THC per la canapa industriale

L’erba e le sue buone ragioni: il nuovo libro di Nadia Ferrigo