LOLLOBRIGIDA: NO ALLA CANNABIS LIGHT, SI AL VINO
Ci domandiamo come le persone non si accorgano di vivere in una costante dissonanza cognitiva, cucita su misura per le loro menti dalla propaganda assurda e senza logica, proposta ogni giorno da chi governa questo paese, o almeno dovrebbe governarlo.
Dopo il Senatore Claudio Borghi, il quale consiglia di scolarsi una bottiglia di vino senza problemi e mettersi alla guida, non poteva mancare all’appello uno dei ministri più incompetenti della storia italiana. Francesco Lollobrigida.
Il ministro recentemente ha dichiarato sostanzialmente di essere contrario al fenomeno “cannabis light”, e contrario allo scopo ludico di quest’ultima. Cioè, ritiene dannoso per la salute fumare la cannabis senza (o a basso contenuto) principio psico-attivo.
Ma se si parlasse di alcol?? Saaaacrilegioooooo. Come osate voi nominare l’alcol invano?
Ecco che l’iniziativa a Strasburgo guidata dall’ex commissario europeo per la Salute, Vytenis Andriukaitis,che sfrutta il Bacco del Caravaggio per sensibilizzare l’utilizzo del vino e informare i cittadini che l’alcool è cancerogeno, ha scatenato il panico.
È insorto per primo, Lamberto Frescobaldi, presidente Unione italiana Vini che ha dichiarato che “C’è qualcosa che va al di là dell’aspetto meramente salutistico, questa è una brutale presa di posizione. E c’è chi cavalca questi atteggiamenti per un fatto di visibilità o per motivi economici. Siamo di fronte a una campagna di disinformazione”. Ma sorvoliamo, ovviamente non si può chiedere a chi rappresenta il vino, di parlarne a sproposito; resta il fatto che l’alcol è cancerogeno, lo dimostrano gli studi.
Ma eccoci alle dichiarazioni del ministro Lollobrigida: “Hanno scelto l’immagine sbagliata se volevano demonizzare il vino, un prodotto IMPORTANTE PER LA NOSTRA ALIMENTAZIONE, che esiste da sempre, che vede in Italia un uso corretto nella maggior parte dei casi: siamo il popolo più longevo d’Europa, difficilmente il vino può essere considerato un pericolo come alcuni tentano di dimostrare. È senza dubbio corretto consigliare un uso moderato di qualsiasi prodotto a base alcolica, ma demonizzare il vino crediamo sia completamente sbagliato e chi lo fa, a nostro avviso, non agisce in buona fede”.

Beh signori, benvenuti nel paese della fantascienza. Il vino rosso sarebbe importante per la nostra alimentazione?? Falso, l’estratto di vite rossa è importante per il corpo umano, ma questo non vuole dire che il vino rosso lo sia. Sono due concetti completamente diversi.
Sia chiaro nessuno vuole demonizzare l’alcol, anzi, un bicchiere di vino di tanto in tanto non fa male a nessuno. Noi come sempre vogliamo PORTARE ALLA LUCE COME SI USINO DUE PESI E DUE MISURE PER DUE SOSTANZE COSì DIVERSE, per la cannabis (addirittura per la canapa industriale) non si può parlare di ideologia, si urla solo a gran voce “ la droga fa male” anche dove la droga non c’è. Per l’alcol, è tutto concesso, guai solo a nominarlo spropositatamente, subito ci si scaglia in sua difesa.
GIUDICATE VOI:
ALCOL: 17.000 morti all’anno in Italia (sponsorizzato dallo Stato)
CANNABIS: 0 (ZERO) morti nella storia (demonizzata dallo Stato)
Serve aggiungere altro?