Un recente studio ha rivelato che il CBD (cannabidiolo) potrebbe rappresentare un’alternativa sostenibile ed ecologica ai tradizionali insetticidi per il controllo delle zanzare, con un impatto ambientale significativamente ridotto.

L'informazione
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Un recente studio ha rivelato che il CBD (cannabidiolo) potrebbe rappresentare un’alternativa sostenibile ed ecologica ai tradizionali insetticidi per il controllo delle zanzare, con un impatto ambientale significativamente ridotto.
Il panorama dei cannabinoidi si arricchisce di una nuova molecola: il THCPO , un composto semisintetico sintetizzato per la prima volta nel 2021 e recentemente introdotto nel mercato europeo. Ciò che lo rende particolarmente interessante sono i suoi effetti intensi e prolungati , che hanno suscitato curiosità tra consumatori e ricercatori.
La NASA sta valutando la possibilità di coltivare cannabis come parte della sua ricerca sulle fonti sostenibili di cibo e medicinali per le missioni spaziali di lunga durata. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto della sopravvivenza autonoma degli astronauti, un aspetto cruciale per le future esplorazioni interplanetarie, comprese le missioni su Marte.
Il 4 ottobre 2023 , la Corte di Giustizia Europea ha emesso una sentenza nella causa C-793/22, chiarendo in maniera inequivocabile la posizione dell’Unione Europea in merito alla coltivazione e commercializzazione della canapa industriale.
Affetto da artrite reumatoide, aveva deciso di coltivare cannabis durante la pandemia, quando le farmacie non riuscivano a garantire la fornitura dei farmaci di cui aveva bisogno. La vicenda giudiziaria di un 45enne di Supersano, nel Salento, si è conclusa con un’assoluzione, nonostante la richiesta di condanna a otto mesi avanzata dall’accusa.
Nel biennio 2022-2023, con la cosiddetta “Guerra alla Droga” promossa dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, si è registrato un incremento del consumo di sostanze stupefacenti in Italia.
Nel 2021, il Marocco ha compiuto un passo significativo verso la regolamentazione del settore della cannabis, approvando una legge che legalizza la coltivazione e la commercializzazione della pianta per scopi medici e industriali. L’obiettivo principale della normativa è stato quello di contrastare il mercato illegale, offrire nuove opportunità economiche e attrarre investimenti in un settore dal grande potenziale.
Ad oggi, in Italia l’aria è molto tesa per quanto riguarda il settore della cannabis, tra decreti, incertezze giuridiche ed emendamenti, vige un malcontento generale.
Ormai siamo abituati a imbatterci in notizie false, distorte o in titoli sensazionalistici, spesso proposti dai cosiddetti “professionisti dell’informazione”. Tuttavia, come sempre, nel nostro piccolo, ci impegniamo a fare chiarezza sugli articoli di alcuni canali d’informazione italiani.
Il governo ha depositato un nuovo decreto che prevede l’inserimento del CBD ad uso orale tra i medicinali stupefacenti. Nonostante il Tar debba ancora esprimersi a riguardo, il governo Meloni ci riprova; dopo aver proposto un emendamento per vietare la coltivazione di infiorescenze di canapa industriale, adesso ritorna sulle estrazioni di CBD.