Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha commentato la proposta di Nicola Gratteri sui test per i politici, esprimendo la sua disponibilità a sottoporsi a quello antidroga senza esitazioni.

L'informazione
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Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha commentato la proposta di Nicola Gratteri sui test per i politici, esprimendo la sua disponibilità a sottoporsi a quello antidroga senza esitazioni.
Il potere dell’informazione distorta aggredisce la mente del cittadino da decine di anni. Con un informazione manipolata, chi ha governato e governa tutt’oggi il nostro paese è riuscito a trasmettere messaggi totalmente distorti all’intera popolazione.
Una recente sentenza della Cassazione, conferma come lo Stato italiano utilizzi due pesi e due misure nei confronti di alcol e droghe.
Durante un controllo delle forze dell’ordine, alla richiesta degli agenti di essere scortato in ospedale per effettuare le analisi per quanto riguarda l’assunzione di alcolici, il soggetto sottoposto a controllo ha la facoltà di rifiutarsi.
Ci domandiamo come le persone non si accorgano di vivere in una costante dissonanza cognitiva, cucita su misura per le loro menti dalla propaganda assurda e senza logica, proposta ogni giorno da chi governa questo paese, o almeno dovrebbe governarlo.
Claudio Borghi, leghista e Senatore della Repubblica Italiana, presenta le sue teorie sull’assunzione di alcol.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), anche un solo sorso di alcol può avere effetti dannosi sulla salute. Questa affermazione è supportata da una vasta gamma di studi scientifici che evidenziano i rischi significativi, sia a livello fisico che mentale, derivanti dal consumo di bevande alcoliche, indipendentemente dalla quantità assunta.
Secondo quanto riportato dal Daily Mail , la polizia tedesca avrebbe suggerito ai tifosi inglesi in Germania per il Campionato Europeo di calcio di optare per il consumo di cannabis anziché di alcolici.
Un Vinitaly all’insegna delle fakenews e delle ipocrisie quello di questo 2024. Per la bufala piú clamorosa il premio va al Ministro italiano degli Affari Esteri Antonio Tajani.