Con 109 voti favorevoli e 69 contrari, il Senato ha approvato la fiducia al Decreto Sicurezza, trasformandolo ufficialmente in legge dello Stato. Un voto che, dietro l’apparente intento di rafforzare la sicurezza, segna in realtà un ulteriore passo indietro per i diritti e per la democrazia italiana.
