Forse non tutti lo sanno, ma il caratteristico profumo del vino, così come quello della cannabis, è determinato dai terpeni. La cannabis ne produce circa 200 tipi diversi, e ogni varietà possiede una composizione unica.

L'informazione
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Forse non tutti lo sanno, ma il caratteristico profumo del vino, così come quello della cannabis, è determinato dai terpeni. La cannabis ne produce circa 200 tipi diversi, e ogni varietà possiede una composizione unica.
Un nuovo studio condotto presso il Soroka University Medical Center, in Israele, ha evidenziato come l’uso della cannabis terapeutica possa rappresentare un trattamento sicuro ed efficace per attenuare i sintomi dei disturbi dello spettro autistico. Tra i benefici osservati, si segnalano una riduzione di crisi convulsive, tic, stati depressivi, agitazione e scoppi di rabbia.
Una recente analisi di Vantage Market Research sul mercato globale del cannabidiolo (CBD) rileva che la crescente consapevolezza dei benefici terapeutici del cannabidiolo sta accelerando la crescita del mercato.
La sensazione di affaticamento è un fenomeno diffuso che può derivare da molteplici fattori, tra cui problemi di sonno, giornate lavorative intense o sforzi fisici prolungati. Tuttavia, esiste una condizione medica nota come “sindrome da stanchezza cronica (CFS)”, per la quale attualmente non esistono cure specifiche. In Italia, si stima che tra le 200.000 e le 300.000 persone siano affette da questa patologia, con una prevalenza maggiore tra le donne di età compresa tra i 40 e i 50 anni.
Il CBD (Cannabidiolo) è un metabolita della Canapa ed è la seconda sostanza più abbondante presente in essa. A differenza del THC (che ha un effetti psicotropi) il CBD non ha effetti psicotropi, ovvero non altera lo stato di coscienza e non produce effetti come “sballo” o euforia anche facendone un uso sproporzionato.
Il settore della cannabis sta conoscendo un’espansione senza precedenti a livello globale, ma rimane un mercato complesso e altamente regolamentato, che richiede ingenti capitali e una moltitudine di autorizzazioni. Negli ultimi anni, una delle opportunità di investimento più discusse in questo ambito è stata offerta da Juicy Fields, una piattaforma che prometteva di collegare investitori e produttori di cannabis con l’obiettivo di generare profitti.
La professoressa Federica Pellati dell’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) è stata insignita dell’ElSohly Award, prestigioso riconoscimento istituito dalla Cannabis Chemistry Subdivision dell’American Chemical Society, la più autorevole società chimica a livello globale.
Il Ministero della Difesa ha reso pubblico un bando per la coltivazione della cannabis terapeutica, aprendo la possibilità agli operatori privati di entrare nel settore dopo un iter autorizzativo complesso. Una decisione che rappresenta un progresso significativo per i pazienti italiani, sebbene presenti alcune criticità.
“Giovedì, alle ore 12:00, accenderò uno spinello davanti a Palazzo Marino per sostenere la legge che consente la coltivazione di cannabis in casa per uso personale e contro la follia di chi chiede il test del capello ai rappresentanti istituzionali.”
Il Regno Unito, nonostante le rigide restrizioni sulla coltivazione delle piante, si è affermato come il secondo mercato più grande al mondo per i prodotti a base di CBD. Spinto dalla pandemia, questo settore – noto per i suoi potenziali benefici per il benessere – sta vivendo una rapida crescita nel Paese.