La Corte Costituzionale ha reso pubbliche le motivazioni con cui ha dichiarato inammissibile il referendum, un documento che tenta di giustificare ciò che appare ingiustificabile. Il quesito referendario viene bollato come “inidoneo, illusorio, fuorviante”, un giudizio severo che, tuttavia, non è supportato da solide argomentazioni giuridiche.
