Una canapa resistente, produttiva e con alte concentrazioni di CBD. È questo il risultato del lavoro di Egeria, realtà italiana che da anni investe nella ricerca genetica e nella valorizzazione della tradizione agricola nazionale.
L’obiettivo dell’azienda è chiaro: preservare e rinnovare il patrimonio genetico della canapa italiana, attraverso programmi di breeding mirati. Negli ultimi sei anni, Egeria ha coltivato oltre 100 ettari distribuiti in varie aree del nord Italia, dando vita a una filiera integrata che segue l’intero percorso produttivo: dalla selezione dei semi fino alla distribuzione internazionale, sia in Europa che negli Stati Uniti.
La nascita di EG1
Dal lavoro di selezione e inbreeding condotto su larga scala è emersa EG1, una varietà di Cannabis sativa sviluppata per unire performance agronomiche elevate e un profilo chimico ricco di cannabinoidi, in particolare CBD e CBG.
Queste le caratteristiche distintive:
- Radici a fittone che garantiscono stabilità e vigore.
- Struttura solida e lignificata, ideale per produzioni abbondanti.
- Infiorescenze compatte, adatte sia alla raccolta diretta sia a processi estrattivi.
- Rapporto CBD/THC ottimizzato, con THC sempre entro i limiti di legge.
EG1 è una varietà femminizzata, semplice da gestire e adatta a ogni tipo di coltivatore, dal neofita al professionista. Non richiede cure particolari, ma ripaga con rese generose e fiori ricchi di principi attivi.
Un progetto di ricerca internazionale
Lo sviluppo genetico non si è fermato ai confini italiani. Egeria ha collaborato con Sativa Creations, centro di ricerca situato nelle Alpi Marittime, in un contesto mediterraneo ideale per sperimentazioni e miglioramenti costanti.
I risultati parlano chiaro: EG1 garantisce ottimi livelli di CBD mantenendo un ciclo colturale di circa 8-9 settimane. Le rese variano in base al metodo di coltivazione:
- 150-250 g per pianta in vaso,
- 500-800 g per pianta in campo aperto.
Con EG1, la canapa italiana certificata si arricchisce di una nuova protagonista, capace di unire tradizione, ricerca e innovazione.