L’associazione Meglio Legale ha raccolto centinaia di migliaia di aziende con l’impegno di intraprendere ogni possibile azione per contrastare il nuovo Codice della Strada, introdotto dal Governo italiano nel dicembre scorso.

L'informazione
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L’associazione Meglio Legale ha raccolto centinaia di migliaia di aziende con l’impegno di intraprendere ogni possibile azione per contrastare il nuovo Codice della Strada, introdotto dal Governo italiano nel dicembre scorso.
Nel corso di un normale controllo stradale, può capitare che le forze dell’ordine chiedano di ispezionare un veicolo. Ma fino a che punto è consentito spingersi? La legge ha criteri ben precisi che distinguono un semplice controllo amministrativo da una perquisizione vera e propria.
Pur riconoscendo l’importanza della presenza delle forze dell’ordine in luoghi sensibili come aeroporti e stazioni ferroviarie, riteniamo necessario evidenziare come l’enorme dispendio di risorse per la repressione dell’uso di sostanze stupefacenti risulti inefficace, costoso e, in alcuni casi, persino discutibile.
Tra il 2019 e il 2024, sono stato erogate circa 100.000 prescrizioni magistrali di cannabis a scopo terapeutico, coinvolgendo complessivamente circa 28.000 pazienti. Qesti sono i dati emersi dal rapporto di monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità. L’età media dei soggetti trattati si aggira intorno ai 60 anni, con una prevalenza femminile. Oltre il 60% delle prescrizioni riguarda due preparati specifici inclusi da diverse concentrazioni di THC e CBD.
Si accende, come mai prima d’ora, la discussione sull’articolo 18 del DDL Sicurezza, con particolare riferimento alle ripercussioni sulla filiera della canapa industriale. Flavio Tosi, Eurodeputato di Forza Italia e membro del Partito Popolare Europeo, ha manifestato il proprio dissenso rispetto al disegno di legge, sottolineando il rischio di compromettere un settore agricolo legittimo e riconosciuto a livello europeo.
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nel gennaio del 2022, emanò un decreto volto a disciplinare la coltivazione, la raccolta e la prima trasformazione delle piante officinali. Tale provvedimento suscitò particolare attenzione nel settore della canapa industriale, poiché includeva la Cannabis sativa L. tra le colture soggette a regolamentazione, con possibili restrizioni sugli utilizzi consentiti.
Le agenzie di informazione nazionale continuano, ancora oggi, a compromettere la loro credibilità, diffondendo notizie distorte e permeate di propaganda. Questo tipo di comunicazione rappresenta un vero e proprio strumento di manipolazione cognitiva, con effetti significativi sulla percezione della realtà da parte della popolazione.
Nel panorama giudiziario italiano del 2025, dopo anni di sentenze controverse che hanno sollevato ampi dibattiti, non dovremmo più sorprenderci di fronte all’olocausto della giustizia italiana. Imprenditori onesti, come quelli del settore canapicolo, si trovano quotidianamente a dover affrontare processi estenuanti, spesso solo per aver svolto il proprio lavoro.
Sostieni la petizione n° 1144/2024 presentata da Mattia Cusani (presidente di CSI) e accetta dal presidente della commissione per le petizioni europee.
La petizione era stata presentata a settembre 2024 con il sostegno di altre associazioni di settore tra le quali: Federcanapa, Cia, Confagricoltura, Sardinia Cannabis, Assocanapa e Copargi.
Tuttavia, sull’alcol ha invitato a una maggiore cautela, distinguendo tra la guida in stato di ebbrezza e il semplice consumo moderato. “Vengo dalla terra del prosecco, e se mi fosse vietato, potrei anche dimettermi. Dopotutto, Churchill salvò l’Europa accompagnando i pasti con champagne e brandy dopo cena”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera.