ITALIA

decreto

Showing: 1 - 4 of 4 Articles

Ennesimo attacco del governo italiano al CBD

Il governo ha depositato un nuovo decreto che prevede l’inserimento del CBD ad uso orale tra i medicinali stupefacenti. Nonostante il Tar debba ancora esprimersi a riguardo, il governo Meloni ci riprova; dopo aver proposto un emendamento per vietare la coltivazione di infiorescenze di canapa industriale, adesso ritorna sulle estrazioni di CBD.

La Cannabis Light è stata vietata? Facciamo chiarezza

Non esiste nessun decreto ministeriale attuato, ma è solo uno schema all’interno dello stesso decreto, non ancora firmato. Qualora il decreto ministeriale dovesse seguire lo schema proposto, non avrebbe assolutamente qualsivoglia profilo di legittimità in quanto la legge n°242 del 2016 non prevede, per quanto concerne le foglie e le infiorescenze che implicitamente sono contenute nel comparto florovivaistico, la possibilità di delega e deroga ad una fonte di norma secondaria come è di fatto il decreto ministeriale.

CBD: il ministro Speranza sospende il decreto che minacciava il settore della canapa

Revocato il decreto del Ministero della Salute che prevedeva l’inserimento delle preparazioni orali a base di CBD nella tabella dei medicinali del testo unico sugli stupefacenti. La notizia, riportata da La Stampa, annuncia il dietrofront ufficiale: con un atto datato 28 ottobre, l’entrata in vigore del provvedimento è stata sospesa con effetto immediato, in attesa dei pareri richiesti all’Istituto Superiore di Sanità e al Consiglio Superiore di Sanità.