Una decisione che segue l’introduzione della legge sulle sostanze psicomodulatrici, che distingue tra sostanze proibite ad alto rischio, sostanze in fase di valutazione e sostanze psicomodulatorie a basso rischio.

L'informazione
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Una decisione che segue l’introduzione della legge sulle sostanze psicomodulatrici, che distingue tra sostanze proibite ad alto rischio, sostanze in fase di valutazione e sostanze psicomodulatorie a basso rischio.
Alcoltest, etilometri “fai da te” e kit per trovare, eventualmente, tracce di principi attivi a seguito di assunzione di cannabis sono introvabili nelle farmacie del Varesotto. Un po’ come per le mascherine ai tempi del Covid, nelle ultime settimane le persone hanno svuotato le farmacie per comprarsi questi strumenti di auto-analisi. Tutto a causa del nuovo Codice della strada che ha cambiato le regole per chi guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.
Il medico-chirurgo Fabrizio Duranti ci informa che il Brufen, il Moment o simili, sono farmaci che contengono il principio attivo dell’ibuprofene. Entrambi sono acquistabili senza ricetta medica fino a 400mg, e possono dare falsi positivi ai test salivari imposti dal nuovo codice della strada durante un normale controllo di Polizia.
Doveva essere una svolta per chi combatte contro dolore cronico e gravi patologie. E invece, la cannabis terapeutica in Piemonte si rivela un’odissea senza fine per i pazienti che, pur avendo diritto a questa cura, si trovano abbandonati tra burocrazia, normative restrittive e una gestione sanitaria che definire inefficiente sarebbe un eufemismo.
Per rispondere all’aumento di prezzo del tabacco, gli australiani hanno aumentato il consumo di cannabis. Non tutti, però, solo gli over 50. Il dato, per certi versi sorprendente, emerge da un recente studio pubblicato sul Journal of Population Economics dai ricercatori di The Conversation che hanno evidenziato una relazione complessa tra i prezzi del tabacco e il consumo di cannabis.
Nel 1976 i Paesi Bassi hanno decriminalizzato la cannabis, e da quel momento Amsterdam è diventata una meta per tutti gli appassionati. I dati raccontano che circa il 58% dei turisti visita la città appositamente per poter consumare cannabis in totale legalità.
Se fatto con moderazione – e non a mero scopo di divertimento, fumare cannabis potrebbe apportare diversi benefici alla salute e alla gestione della propria vita. È quanto sostiene Danielle Simone Brand, 45 anni, che vive in California con suo marito e i suoi due figli di 12 e 14 anni. Lavora, si occupa della casa e della famiglia e fuma marjuana, una componente della sua vita che «la rende una madre migliore».
l progetto Clinn annuncia l’assistenza legale gratuita dedicata ai pazienti in cura con la cannabis terapeutica, garantendo loro supporto in caso di un controllo stradale delle forze dell’ordine.
Il servizio per ora sarà riservato SOLO AI PAZIENTI IN CURA PRESSO IL CENTRO CLINN, e coprirà le spese processuali, peritali e di difesa per tutti i pazienti fermati durante il controllo stradale e che risulteranno positivi al test salivare.
Una recente sentenza della Cassazione, conferma come lo Stato italiano utilizzi due pesi e due misure nei confronti di alcol e droghe.
Durante un controllo delle forze dell’ordine, alla richiesta degli agenti di essere scortato in ospedale per effettuare le analisi per quanto riguarda l’assunzione di alcolici, il soggetto sottoposto a controllo ha la facoltà di rifiutarsi.
Ogni cosa ha la sua fine… è così che comincia il messaggio di Martin Birzle, fondatore dell’azienda ROOR.
Martin infatti ieri, in un video messaggio, ha annunciato la chiusura dello storico brand di bong artigianali.