Un importante cambio di rotta arriva dal Ministero della Salute e da quello dell’Interno in merito agli accertamenti per l’uso di droghe alla guida. Con una nuova direttiva emanata l’11 aprile, i due dicasteri chiariscono che, per configurare il reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, non basta più un semplice test positivo
