Si è concluso oggi, davanti al Tribunale di Benevento il procedimento penale a carico di Ciro, imprenditore nel settore della canapa, la cui storia da noi raccontata a luglio, aveva colpito molte persone. La sentenza è stata letta in aula dalla dott.ssa Rotili. Ciro, 40 anni, denunciato e arrestato nel 2021 con l’accusa di aver coltivato e detenuto sostanze stupefacenti con finalità di spaccio.
All’epoca dei fatti, nel corso di una perquisizione domiciliare, gli investigatori avevano scoperto 1,6 chilogrammi di marijuana, 22 piante di cannabis, circa 600 semi e 12 lampade alogene presumibilmente utilizzate per la coltivazione. L’uomo era stato fermato e posto in custodia, ma dopo la convalida del fermo era stato liberato in seguito all’accoglimento delle argomentazioni avanzate dal suo legale, l’avvocato Antonio Leone. Su richiesta del Pubblico Ministero, era poi stato nuovamente arrestato, ma anche in quella circostanza il provvedimento restrittivo era stato revocato.
Dopo quattro anni di vicende giudiziarie, il Tribunale di Benevento ha emesso oggi la sentenza definitiva, assolvendo Ciro da ogni addebito. Il collegio ha ritenuto pienamente condivisibili le tesi difensive sostenute dall’avvocato Leone, riconoscendone la fondatezza e ponendo così fine alla lunga vicenda processuale.
Ora ci domandiamo: chi ridarà il tempo perso con la famiglia, i soldi e la serenità a Ciro?

