ITALIA

Ancora una vittoria: assolto con 700 kg di canapa industriale

Cagliari, 4 giugno 2025 – Una sentenza che farà scuola.

In una giornata segnata dalla definitiva approvazione del contestato Decreto Sicurezza, la Corte d’Appello penale di Cagliari ha emesso una decisione che va in netta controtendenza: l’assoluzione di un imprenditore agricolo accusato di detenzione a fini di spaccio per oltre 700 kg di infiorescenze di canapa industriale con un contenuto di THC compreso tra lo 0,3% e lo 0,6%.

Non solo la Corte ha escluso qualsiasi rilevanza penale della condotta, riconoscendone la piena legittimità, ma ha anche ordinato la restituzione dell’intero carico sequestrato all’imputato.

Una decisione che manda un segnale chiaro: la canapa industriale non è droga, e chi la coltiva e la commercializza legalmente deve poterlo fare senza il rischio di criminalizzazione.

In un momento in cui le istituzioni sembrano irrigidirsi su modelli repressivi, questa pronuncia riafferma il valore del diritto, della giustizia e del buon senso. È una vittoria non solo per il singolo imprenditore, ma per l’intero comparto agricolo e per tutti coloro che credono in un approccio normativo coerente, fondato su dati scientifici e rispetto delle libertà economiche.

Una sentenza che tutela la filiera della canapa, ma soprattutto il principio secondo cui la legge non può ignorare la realtà.

Il caso è stato seguito dall’avvocato Lorenzo Simonetti di Tutela Legale Stupefacenti il quale ci spiega il caso nel seguente video.

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