Dal 2025 sarà aggiunta un’estrazione settimanale ai giochi del Lotto e del Superenalotto, ovvero due dei giochi d’azzardo più diffusi in Italia.
Peccato che, sempre in Italia, una persona su 39 soffra di disturbo del gioco d’azzardo, ovvero una propria e vera tossicodipendenza, che porta presto chi ne soffre, e spesso anche chi li circonda, a gravi conseguenze socio-economiche.
Il gioco d’azzardo è vietato ai minori di 18 anni, nonostante ciò, il 10,4% degli studenti italiani giocatori tra i 14 e i 17 anni è un giocatore problematico».
È evidente che abbiamo un problema di ludopatia in Italia, ma cosa fa il governo? Aumenta le possibilità di giocare. Cerca di fare cassa sulla spalle dei più fragili, invece che aiutarli. Promuovere il gioco d’azzardo mentre cerca di criminalizzare anche la canapa industriale.
La cannabis light non crea dipendenza, il gioco d’azzardo si.
La cannabis light non distrugge le famiglie, il gioco d’azzardo si.
L’ennesima conferma che la guerra alla light sia puramente ideologica e non mossa da seri intenti di proteggere i cittadini. (di fattisegreti.it)