NEWS ITALIA
------> Il Tribunale di Sassari ha emesso un’ordinanza che rappresenta una svolta per il settore della canapa industriale in Italia. Con la decisione n. 32+33/25 del 23 ottobre 2025, i giudici hanno annullato il decreto di convalida del sequestro probatorio e disposto la restituzione di 200 chilogrammi di materiale vegetale – foglie e infiorescenze – e di oltre 6.000 piante di canapa industriale a due coltivatori. Una decisione che ribadisce un principio fondamentale: in assenza di prove che attestino il superamento della soglia legale di THC, la coltivazione di canapa industriale è da considerarsi lecita.

In Basilicata un progetto per promuovere la canapa

Dall’accordo tra l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura (ALSIA) e la Regione Basilicata nasce “Opportunità Canapa” , un progetto volto a promuovere la coltivazione e lo sviluppo di una filiera produttiva legata a questa pianta dalle molteplici applicazioni.

Il direttore di ALSIA, Aniello Crescenzi, ha evidenziato come la canapa possa rappresentare un’importante risorsa per il territorio lucano, grazie alle sue numerose proprietà e ai molteplici settori in cui trova impiego: dall’alimentazione alla cosmesi, dalla bioedilizia alle energie rinnovabili, fino all’industria tessile, cartaria e ambientale, con particolare riferimento alla riduzione della CO₂ e alla bonifica di siti inquinati.

L’iniziativa, avviata nel 2023 in applicazione della legge regionale del 2018, si pone diversi obiettivi, tra cui diffondere la conoscenza delle proprietà della canapa e delle sue possibili applicazioni; sensibilizzare gli agricoltori alla sua coltivazione, sia come alternativa ad altre colture sia in rotazione con i cereali; favorire lo sviluppo di una filiera integrata che comprende produzione, trasformazione e commercializzazione.

Per raggiungere questi obiettivi, ALSIA ha istituito campi dimostrativi sia presso le proprie aziende sperimentali di Lavello e Metaponto, sia in aziende private selezionate tramite bando pubblico. A queste ultime è stato fornito il seme necessario per coltivare mezzo ettaro di terreno, al fine di testare diverse varietà di canapa e valutarne il rendimento in base a parametri agronomici come modalità di semina, densità, irrigazione e concimazione.

Parallelamente, ALSIA sta portando avanti un programma di formazione e divulgazione che prevede seminari, visite guidate a impianti industriali in altre regioni e la partecipazione a eventi dedicati alla filiera della canapa.

Infine, in un’ottica di sostenibilità, è in fase di elaborazione un disciplinare di coltivazione biologica, che identifica le varietà più adatte alle caratteristiche pedoclimatiche della Basilicata. Il progetto “Opportunità Canapa” si propone dunque come un modello di sviluppo innovativo, capace di valorizzare le risorse locali e creare nuove opportunità economiche nel rispetto dell’ambiente.

ultimi articoli

Al via oggi il Cannafest di Praga: industria, cultura e futuro della canapa

Sulle droghe abbiamo un piano: inizia oggi a Roma la contro-conferenza di varie associazioni

Gasparri come Kissinger: la morte di un poliziotto come strumento di propaganda politica

L’Europa coltiva il futuro, l’Italia lo teme: Bruxelles semina, Roma censura

Autore

avatar
About Author

Il primo blog in Italia dedicato esclusivamente al settore della canapa. Seguici su Instagram @spaziocanapa