Per anni, chi si opponeva alla legalizzazione della cannabis ha sfruttato un argomento forte e diretto: “Dobbiamo proteggere i bambini!”
Si è spesso sostenuto che legalizzare la cannabis avrebbe inviato un messaggio sbagliato ai giovani, favorendo un aumento del consumo tra gli adolescenti. Questi timori, radicati in una retorica proibizionista, hanno influenzato il dibattito pubblico, alimentando le preoccupazioni di genitori e legislatori.
Tuttavia, dopo oltre un decennio dall’avvio della legalizzazione in stati come il Colorado e Washington, non ci affidiamo più solo a supposizioni o scenari ipotetici: abbiamo dati reali. E questi dati raccontano una storia che potrebbe sorprendere molti.
Contrariamente alle previsioni più pessimistiche, le informazioni raccolte in Colorado suggeriscono che legalizzare e regolamentare la cannabis potrebbe essere il modo più efficace per ridurre il consumo tra i giovani e proteggerli da un accesso incontrollato.
In questo articolo analizzeremo le statistiche sorprendenti che evidenziano un calo significativo dell’uso di cannabis tra gli adolescenti del Colorado dopo la legalizzazione. Approfondiremo i motivi dietro questa tendenza inaspettata e spiegheremo perché un mercato regolamentato potrebbe tutelare i giovani meglio del proibizionismo.
Per chi è preoccupato per la salute e il benessere dei ragazzi, questi dati potrebbero ribaltare alcune convinzioni radicate. La realtà è che, quando si tratta di cannabis e giovani, la legalizzazione potrebbe essere la scelta più responsabile.
I dati parlano chiaro: il consumo giovanile di cannabis in Colorado è diminuito
Grazie al sondaggio Healthy Kids Colorado , abbiamo ora dimostrato concreto che sfatano il mito secondo cui la legalizzazione avrebbe incentivato l’uso di marijuana tra gli adolescenti. I numeri rivelano un trend opposto:
- Tra il 2013 e il 2023, la percentuale di studenti delle scuole superiori che hanno dichiarato di aver consumato cannabis nell’ultimo mese è calata del 37% .
- Nello stesso periodo, il numero di giovani che ritenevano facile procurarsi la marijuana è sceso del 27% .
Questi dati assumono un significato ancora più rilevante se si considera che il Colorado, insieme a Washington, è stato tra i primi stati a legalizzare la cannabis per uso ricreativo nel 2012, con l’inizio delle vendite al dettaglio nel 2014.
Il messaggio è chiaro: regolamentare il mercato della cannabis può avere un impatto positivo sulla riduzione del consumo giovanile, smentendo una delle argomentazioni più diffuse contro la legalizzazione.