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------> Il Tribunale di Sassari ha emesso un’ordinanza che rappresenta una svolta per il settore della canapa industriale in Italia. Con la decisione n. 32+33/25 del 23 ottobre 2025, i giudici hanno annullato il decreto di convalida del sequestro probatorio e disposto la restituzione di 200 chilogrammi di materiale vegetale – foglie e infiorescenze – e di oltre 6.000 piante di canapa industriale a due coltivatori. Una decisione che ribadisce un principio fondamentale: in assenza di prove che attestino il superamento della soglia legale di THC, la coltivazione di canapa industriale è da considerarsi lecita.

Germania: legalizzazione ad Aprile 2024

Secondo quanto riportato, la coalizione di governo tedesca, denominata Traffic Light Coalition —composta da esponenti del Partito Socialdemocratico, del Partito Democratico Libero e dei Verdi—ha raggiunto un accordo il 27 novembre in merito alla regolamentazione della cannabis.

Le recenti discussioni stimano che la legalizzazione della cannabis potrebbe entrare in vigore a partire dal 1° aprile 2024, mentre l’apertura dei club sociali dedicati alla cannabis potrebbe essere autorizzata già dal 1° luglio 2024.

“La legge sulla cannabis sta arrivando! Finalmente mettiamo fine a una politica di divieto fallimentare. Dopo intensa trattativa, ora abbiamo una normativa che pone al centro la tutela della salute e dei giovani, elimina la criminalizzazione e risulta concretamente applicabile”, ha dichiarato Kirsten Kappert-Gonther, portavoce del Partito Verde, in un messaggio tradotto pubblicato sui social media.

Secondo la Deutsche Presse-Agentur (DPA), Kappert-Gonther ha affermato che la coalizione ha raggiunto un consenso sulle disposizioni relative al possesso e alla coltivazione della cannabis. Con l’entrata in vigore della legalizzazione, i residenti avranno la possibilità di coltivare fino a tre piante per uso personale e detenere un massimo di 50 grammi di cannabis coltivata autonomamente, rispetto al limite precedentemente discusso di 25 grammi. Tuttavia, la coltivazione sarà vietata entro un raggio di 100 metri da luoghi frequentati da minori, come scuole, parchi giochi e asili nido. “Nel corso dei negoziati siamo riusciti a stabilire norme praticabili che garantiscono la protezione della salute e dei giovani, rendendo al contempo concreta la depenalizzazione per gli adulti”, ha aggiunto Kappert-Gonther.

Nella versione iniziale della proposta di legge, il possesso di oltre 25 grammi di cannabis rappresentava il limite oltre il quale sarebbe scattata una sanzione penale. Con le modifiche apportate, i cittadini potranno portare con sé tra i 25 ei 30 grammi di cannabis in spazi pubblici e tra i 50 ei 60 grammi in ambito privato. Il possesso di quantità superiori a questi limiti continuerà a essere considerato un reato penale, con sanzioni pecuniarie che potranno arrivare fino a 30.000 euro (circa 38.000 dollari). In precedenza, il massimo delle multi era fissato a 100.000 euro (circa 126.930 dollari).

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